Ricordiamo a tutti i soci, in regola con il versamento della quota sociale, che entro fine mese si terrà l'Assemblea Ordinaria in modalità telematica.
Pagine in evidenza
14 marzo, 2021
01 gennaio, 2021
05 dicembre, 2020
Assemblea Ordinaria
ASSEMBLEA ORDINARIA
Informiamo tutti i soci, in regola con il versamento della quota sociale, che Sabato 12 dicembre alle ore 16,30 si terrà in Videoconfereza, l'Assemblea Ordinaria della Associazione Astronomica Umbra, con il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione bilancio di esercizio;
2) Situazione ripristino osservatorio;
3) Varie ed eventuali.
Appena disponibile vi verrà inviato:
- Bilancio anno 2019 con allegati;
- Bilancio provvisorio anno 2020;
- Scheda di votazione da rimettere alla segreteria;
- eventuali note esplicative per il collegamento in Videoconferenza.
- Bilancio anno 2019 con allegati;
- Bilancio provvisorio anno 2020;
- Scheda di votazione da rimettere alla segreteria;
- eventuali note esplicative per il collegamento in Videoconferenza.
La segreteria
04 settembre, 2020
Quota sociale 2020
Ricordiamo a tutti i soci di versare la quota sociale per l’anno in corso.
Segnaliamo che entro il 30 Ottobre si terrà l’Assemblea Ordinaria dei Soci e successivamente l'Assemblea Straordinaria per l'approvazione del nuovo statuto, necessario a seguito delle modifiche apportate dalla normativa del Terzo Settore.
Conseguentemente solo coloro in regola con il versamento della quota sociale avranno il diritto di voto.
(Il versamento della quota sociale va effettuato, prima della convocazione dell'assemblea, direttamente brevi manu o tramite bonifico a favore dell'Associazione Astronomica Umbra su IBAN: IT37A 03111 03002 0000 0000 1006 presso UBI Banca con la causale: quota sociale 2020)
07 luglio, 2020
La cometa Neowise
È
arrivata la cometa NEOWISE, la più brillante degli ultimi anni
Visibile
anche a occhio nudo, si potrà osservare facilmente dall'Italia fino
a fine luglio. Secondo gli esperti era dal 2007 che non si poteva
ammirare uno spettacolo simile dal nostro paese.
Con
la sua coda gialla ha già iniziato a fare capolino sui cieli
italiani. I più mattinieri l'avranno notata poco prima dell'alba,
ben visibile anche a occhio nudo. Nessun dubbio: la cometa C/2020 F3
NEOWISE è la più bella sorpresa del 2020 per gli appassionati di
astronomia, uno spettacolo che proseguirà almeno fino alla fine del
mese.
Il
3 luglio è transitata a soli 44 milioni di chilometri dal Sole e,
dopo aver superato indenne il passaggio ravvicinato con la nostra
stella, ora si sta avvicinando alla Terra. Nel momento di massimo
avvicinamento, fra il 22 e il 23 luglio, si troverà a 104 milioni di
chilometri da noi.
Come
osservarla In questi giorni è ben osservabile prima dell'alba,
intorno alle 4.30 del mattino, sull'orizzonte di Nord-Est - spiega
Albino Carbognani, ricercatore dell'Osservatorio di Astrofisica e
Scienza dello spazio dell'INAF di Bologna – Come riferimento si può
usare il pianeta Venere, che è l'oggetto più brillante del cielo a
Est, e guardare a una trentina di gradi alla sua sinistra, a una
decina di gradi di altezza. A partire dall'11 luglio sarà visibile
al tramonto sull'orizzonte di Nord-Ovest.
18 giugno, 2020
11 giugno, 2020
Inaugurato il 15 ottobre il primo osservatorio dell'Associazione
Dopo 27 anni vogliamo
ricordare quanto allora riportato sulla nostra rivista associativa
“Pegaso” con l’augurio che a breve si possa anche oggi
ripartire. Nel frattempo l’Amministrazione ha ottenuto i fondi per
ripristinare la viabilità fino all’osservatorio, interrottasi a
seguito una “Bomba d’acqua” nel 2013 che ha reso la struttura,
già in grosse difficoltà, non più fruibile. Contiamo in un
prossimo intervento finalizzato al ripristino del sito astronomico che ci
consenta di ripartire velocemente anche grazie alla nuova
strumentazione tecnologica nel frattempo acquisita grazie al progetto RETE.
PEGASO Anno V n° 23 Luglio – Agosto 1994
OSSERVATORI DELL’ASSOCIAZIONE
ASTRONOMICA UMBRA
Inaugurato il 15 ottobre il
primo osservatorio dell'Associazione
In data 15 ottobre
l'Associazione ha segnato un nuovo punto significativo nella sua
storia.
È stata Infatti inaugurata la
sede, per ora provvisoria, dell’ osservatorio di Pian delle Serre,
una località del comune di scheggia e Pascelupo a pochi chilometri
dalla vicina Gubbio. L’avvenimento a conoscenza, per tempo, dei
soci e degli abbonati, ha registrato una notevole affluenza di
pubblico alla manifestazione, cui era stato dato ampio spazio anche
tramite gli organi di stampa e di televisione, nonché tramite
opportuni comunicati diffusi nei paesi vicini alla sede
dell'osservatorio.
L'osservatorio è ubicato in
una casa di cospicue dimensioni ultimata recentemente e sita in un
posto apprezzabile sia per la trasparenza dell'aria, sia per
l'oscuramento del cielo.
Il telescopio è un
newtoniano dell’americana Meade, un DS 16 pollici (410 mm) con
focale 1800 mm ed un rapporto f=4.5. Al momento lo stesso, in attesa
di una sede definitiva, è stato disposto su una montatura
equatoriale alla tedesca già in possesso dell'associazione ed
appositamente irrobustita, talchè le vibrazioni sono state davvero
ridotte al minimo, ed anche in presenza di venti forti sono
estremamente contenute.
La montatura poggia su un treppiede munito di ruote le quali scorrendo su una pista di cemento appositamente costruita dal Comune per l'occasione, permette di spostare lo strumento su una piazzola dove sono posizionate le tre piastre di riferimento per le viti Calanti. Posto lo strumento nella sua sede naturale, è realizzato immediatamente l'allineamento polare già predisposto, e tramite due livelle di alta precisione meccanica viene verificata la verticalità della colonna. La soluzione non è certo l'ideale, anche perché costringe l’eventuale osservatore al freddo, ma era ed è l’unica possibile al momento, data l’assenza di una cupola, e soprattutto di una montatura adeguata che consenta allo strumento di lavorare al meglio delle sue possibilità.
La montatura poggia su un treppiede munito di ruote le quali scorrendo su una pista di cemento appositamente costruita dal Comune per l'occasione, permette di spostare lo strumento su una piazzola dove sono posizionate le tre piastre di riferimento per le viti Calanti. Posto lo strumento nella sua sede naturale, è realizzato immediatamente l'allineamento polare già predisposto, e tramite due livelle di alta precisione meccanica viene verificata la verticalità della colonna. La soluzione non è certo l'ideale, anche perché costringe l’eventuale osservatore al freddo, ma era ed è l’unica possibile al momento, data l’assenza di una cupola, e soprattutto di una montatura adeguata che consenta allo strumento di lavorare al meglio delle sue possibilità.
Pure in tali condizioni di
precarietà, si è realizzata tuttavia, con poca spesa, una montatura
di rispetto, migliore comunque, di almeno un fattore 10, rispetto a
quella che viene fornita di serie con lo strumento: tutto il sistema
raggiunge infatti i 3 quintali di peso. La montatura è stata
realizzata da Stefano mangialasche, il quale ha curato pure la parte
elettrica ed elettronica mettendo a posto un sistema che rappresenta
la massima efficienza ottenibile. La spesa, considerando che la
montatura originaria è stata donata da Giorgio Carlani, è stata
davvero contenuta, ed inferiore al mezzo milione.
Gli intervenuti alla
manifestazione, hanno potuto apprezzare per la prima volta la visione
telescopica di oggetti celesti, ben contenti che un tale sito
osservativo fosse finalmente realizzato in Umbria.
Fra i partecipanti non
possiamo certo fare a meno di sottolineare la presenza di illustri
rappresentanti del mondo della Scienza, quali prof Paolo Maffei
dell'università di Perugia, Raitre, televisioni locali e la stampa.
Ancora una volta si sente la
profonda necessità di ringraziare sentitamente l'amministrazione
comunale nella persona del sindaco, degli assessori, del consiglio
comunale tutto, dell’ufficio tecnico del Comune e della Comunità
Montana per la disponibilità e sensibilità che continua a
dimostrare nel rispondere ad ogni nostro desiderio: un vero esempio
per gli altri comuni più grandi (per popolazione) da tempo sordi
alle esigenze della scienza che noi rappresentiamo ad essi.
30 maggio, 2020
Domani sera Mercurio

Il
pianeta Mercurio domani sera 31 maggio sarà visibile ad occhio nudo.
Accadrà
dopo il tramonto e resterà visibile per un’ora e 54 minuti.
Mercurio, uno dei pianeti più difficili da osservare nonostante la sua vicinanza alla Terra, sarà ben visibile in cielo
quando raggiungerà la massima distanza dal Sole.
24 maggio, 2020
Swan

In questi giorni è visibile vicino alla costellazione del Perseo alla sera a Nordovest dopo il tramonto ed a Nordest all'alba.
La chioma di questo pezzo di ghiaccio è di colore verde brillante, mostra già una lunga coda blu di ioni.
11 maggio, 2020
02 maggio, 2020
Cometa SWAN
E' stata scoperta per puro caso dall'astronomo Michael Mattiazzo mentre studiava le informazioni raccolte dalla sonda solare Soho (Solar and Heliospheric Observatory) di proprietà della Nasa e dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), attraverso lo strumento Swan (Solar Wind Anisotropies).
SWAN (C/2020 F8) dovrebbe essere visibile nel mese di maggio è caratterizzata da una chioma di colore verdastro e si avvicinerà al sole transitando nei pressi dell'orbita di Mercurio.
22 aprile, 2020
Stelle in movimento sui cieli italiani
I satelliti di Elon Musk
Stelle in
movimento sui cieli italiani, Starlink stupisce ancora
I satelliti artificiali di Starlink attraversano i cieli
dell’Italia destando meraviglia e sorpresa. Le luci sono apparse a cadenza
regolare in una curiosa formazione rettilinea. Starlink è un progetto lanciato
da Elon Musk per la connessione ad internet attraverso i
satelliti artificiali.
17 aprile, 2020
appuntamento con le Liridi
Arrivano le Liridi
Sta per
cominciare il lungo periodo delle Liridi, lo sciame meteorico sarà visibile
fino al 30 aprile. L’osservazione risulterà più agevole grazie alla fase di
Luna Nuova. Il picco di questo sciame meteorico dovrebbe verificarsi
tra la notte del 21 aprile e le prime ore del 22, con circa 18 ”stelle cadenti
all’ora” che attraverseranno il cielo. Lo sciame meteorico è celebre per
produrre bolidi molto luminosi.

02 aprile, 2020
Venere e le Pleiadi

01 aprile, 2020
Cometa Atlas
La Cometa Atlas ha sviluppato una chioma enorme.
La cometa (C/2019Y4) potrebbe diventare visibile ad occhio nudo entro fine Aprile, intanto il suo
involucro gassoso è aumentato a dismisura nel diametro, fino a raggiungere
circa i 720.000 km. Il 31 Maggio passerà a 37,8 milioni di km dal Sole.
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