23 settembre, 2013

Goce precipiterà

Goce in diretta video

Era stato battezzato la «Ferrari dello spazio», ma ora il satellite Goce dell’agenzia spaziale europea Esa prezioso nel decifrare importanti caratteristiche fisiche del nostro pianeta, precipiterà nell’atmosfera perché la sua missione è quasi finita. Le date ipotizzate sono il 15 o il 16 ottobre e per cercare di gestire, per quanto sia possibile, il rientro è già all’opera l’Inter-Agency Space Debris Coordination Committee, il comitato di coordinamento tra le varie agenzie spaziali, mentre all’interno dell’Esa il comportamento del satellite è seguito dallo Space Debris Office.  Vedi traiettoria in diretta.

14 settembre, 2013

Radioastronomia

A Gualdo Tadino (PG) organizzato da IARA, Italian Amateur Radio Astronomy, e Sezione di Ricerca Radioastronomia UAI, in collaborazione con l’Associazione Astronomica Umbra

26 – 27 Ottobre 2013 - ICARA 2013 - X° Congresso Nazionale di Radioastronomia Amatoriale



IARA, Italian Amateur Radio Astronomy, e Sezione di Ricerca Radioastronomia UAI, in collaborazione con l’Associazione Astronomica Umbra sono lieti di annunciare ICARA 2013, l'Italian Congress of Amateur Radio Astronomy (X° Congresso Nazionale di Radioastronomia Amatoriale) che si terrà presso l'Aula Magna dell'Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Raffaele Casimiri" a Gualdo Tadino (PG), dal 26 al 27 ottobre 2013.
I lavori di ICARA 2013 si svilupperanno in varie sessioni, con conferenze ed altri eventi speciali.

Per il programma completo vi invitiamo a visitare il sito web del Congresso http://www.iaragroup.org/icara.

Vi ricordiamo che la partecipazione ad ICARA 2013 è gratuita. Vi preghiamo di dare massima diffusione a questo comunicato.
                                                         Vi attendiamo numerosi!


                                                            


(PROGRAMMA IN ALLESTIMENTO)

12 settembre, 2013

La ISON


Strani oggetti spaziali stanno ‘scortando’ la cometa ISON

Il rilevamento degli oggetti fa il giro del web, il polo della rete si domanda

Direttamente da un satellite cinese utilizzato per monitorare oggetti e comete lontane, il Titan Lian 1 ha immortalato delle immagini decisamente bizzarre che stanno facendo il giro del web. Riprendendo la cometa Ison in viaggio verso il nostro sistema solare, lo strumento astronomico ha messo in evidenza due strani oggetti a forma di sigaro che stanno costeggiando la cometa stessa. Al momento non vengono tuttavia definiti i dettagli circa la provenienza di queste particolari forme, ne quantomeno la Nasa è intervenuta sul fenomeno.



Sono inoltre stati diffusi alcuni video, uno tra questi abbiamo deciso di proporlo all’utenza. La cometa, scoperta da una serie di principianti astronomi con ben due settimane prima del previsto, è stata catturata dall’ astrofilo Bruce Gary dell’Arizona di ritorno dopo due mesi e mezzo che era nascosta dietro il Sole. Da questi giorni dunque, ogni ora che passa la Ison sarà sempre più visibile e gli esperti potranno tenerla in costante aggiornamento, sperando che possa resistere al duro ‘ostacolo solare’.

11 settembre, 2013

Le luci di Marfa


Il mistero delle Luci di Marfa, un fenomeno molto strano visibile in cielo

Continua a tenere banco un fenomeno tanto misterioso quanto inquietante quale quello relativo alle Luci di Marfa, che avviene in pieno cielo, senza preavviso e secondo gli scienziati con l’assenza di una valida spiegazione scientifica che ne descriva i dettagli. L’ultimo e recente avvistamento arriva direttamente dal Texas pochi giorni fa, momento in cui diverse persone in aperta campagna hanno avvistato queste luci muoversi lentamente nel cielo.
Una tra le tantissime spiegazioni che sono state date in merito all’apparizione delle stesse luci è il fenomeno della rifrazione della luce, molto conosciuto in ambito dell’ottica. La legge di Snell testimonia anche questo, grazie ad una forte variazione di temperatura negli strati dell’atmosfera la luce della Luna potrebbe innescare questi giochi cromatici ed effetti ottici. Ma gli scienziati non hanno avuto modo di dimostrare questa teoria, facendo rimanere nel più completo mistero la provenienza.