29 dicembre, 2014

Cometa C/2014 Q2

Sarà visibile anche ad occhio nudo!


la cometa C/2014 Q2 Lovejoy  fotografata dall’Italia da  Gianluca Masi e Pier Luigi Catalano (fonte: Pier Luigi Catalano e Gianluca Masi/Virtual Telescope)la cometa C/2014 Q2 Lovejoy fotografata dall’Italia da Gianluca Masi e Pier Luigi Catalano (fonte: Pier Luigi Catalano e Gianluca Masi/Virtual Telescope)
Dopo aver dato spettacolo nei cieli australi, la cometa C/2014 Q2 Lovejoy si sta 'arrampicando' nei cieli dell'emisfero Nord.


L'oggetto, spiega l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma, è molto basso sull'orizzonte ma in zone prive di inquinamento luminoso è possibile vederlo pure ad occhio nudo, anche se non è semplice, perché ha una magnitudine di 5,5, ossia molto vicina al limite che è 6 per le osservazioni ad occhio nudo. 
La cometa comincerà ad alzarsi nel cielo intorno all'Epifania, tra il 5 e il 7 gennaio, ma in quei giorni ci sarà la Luna piena che 'disturberà' l'osservazione. La posizione ideale per le osservazioni è prevista a metà gennaio quando la cometa sarà ben alta sull'orizzonte nella costellazione della Lepre, ma non è detto, rileva Masi, che in quel periodo sarà attiva come adesso. 



Scoperta il 17 agosto del 2014 dall'astrofilo australiano Terry Lovejoy da cui prende il nome, la cometa raggiungerà la minima distanza dal Sole il 30 gennaio prossimo quando sarà a 200 milioni di chilometri dalla nostra stella, il 7 gennaio invece sarà alla sua minima distanza dalla Terra, 70 milioni di chilometri. 


Segnalazione ANSA

Buone feste

08 settembre, 2014

Superluna

Superluna stanotte tutti con il naso all’insù 

Nuovo spettacolo nei cieli Lunedì 8 Settembre - Oggi ci farà compagnia nei cieli laSuperluna. Superluna 2014 che farà stare tutti con gli occhi all’insù stanotte, quando raggiungerà il massimo della sua luminosità nella notte tra Lunedì e Martedì, ovvero tra l’8 ed il 9 Settembre 2014. Si tratterà di un evento di superluna speciale e molto atteso, dato che sarà il perigeo (momento di massimo avvicinamento alla Terra) che precede l’equinozio d’Autunno, che ci sarà il 23 Settembre. La Superluna 2014 si potrà vedere anche in Italia, come nel resto del mondo.  Oltre alla superluna, questa volta avremo la compagnia di tre comete e due pianeti che saranno più luminosi rispetto ad altre occasioni, vale a dire Marte e Saturno.  Le tre comete che faranno compagnia alla superluna saranno le C/2013 V5 Oukaimeden, C/2014 E2 Jacques e C/2012 K1 Panstarrs.

11 agosto, 2014

Domani 12 Agosto alla Città Della Domenica

Domani sera tutti alla Città della Domenica
osservazione del cielo
laboratori didattici per adulti e bambini

L'evento "Osserviamo le stelle" viene riproposto quest'anno dopo il grande successo della passata stagione. Un appuntamento ideale per famiglie, bambini accompagnati dai genitori o anche gruppi di giovani che vogliono regalarsi una serata diversa. Un appuntamento che lo scorso anno ha lasciato tutti a bocca aperta, non solo per la meraviglia del cielo, ma anche per la poetica cornice nella quale avveniva l'osservazione: in mezzo alla natura e lontano dalle luci della città, con i daini liberi nel parco e le lucciole nel bosco, a creare quasi un secondo cielo stellato attorno ai partecipanti.

La serata inizierà alle 19.15 con una degustazione di prodotti tipici. Si proseguirà poi con una passeggiata notturna nel Parco (ore 20.30 circa) per raggiungere il luogo di osservazione. I bambini potranno osservare le stelle con gli esperti di dell'Associazione Astronomica Umbra e partecipare ai laboratori gratuiti sulle stelle e sui pianeti fino alle 23.30, quando tutti insieme si farà ritorno all'ingresso del Parco. Nel corso della serata verrà raccontata una favola per grandi e piccini.


03 giugno, 2014

Cometa PanStarrs

Previsto uno splendido spettacolo celeste a metà ottobre di quest’anno, la cometa C/2012 K1 PanStarrs si avvicinerà alla Terra ad una distanza che potrà essere facilmente vista.

Secondo quanto riportato da alcune fonti la cometa C/2012 K1 Panstarr, scoperta dal telescopio Panstarr, alle Hawaii lo scorso 17 Maggio 2012, ha sviluppato una grande coda luminosa. Ad oggi, su l’emisfero settentrionale è già possibile osservarla tramite un binocolo verso la costellazione dell’Orsa Maggiore. Secondo quanto riferito  la cometa sparirà alla vista verso il 27 agosto e riapparirà nei primi di settembre regalando uno spettacolo nei cieli. 
Cometa Ison, immagine di repertorio
Cometa Ison, immagine di repertorio

Tra il 29 settembre ed il 23 ottobre la cometa sarà visibile ad occhio nudo, si avvicinerà ad una distanza di 143.000 chilometri dalla Terra. Speriamo di ammirare finalmente un bello spettacolo

06 maggio, 2014

Migliaia di meteoriti tra pochi giorni

Previste migliaia di meteoriti in caduta libera sulla Terra il 24 maggio, la cometa 209P/Linear passerà vicino al nostro pianeta

Uno sciame di migliaia di meteoriti cadrà verso l’atmosfera terrestre verso fine maggio. Almeno 1000 meteoriti l’ora impatteranno sull’atmosfera della Terra, regalando uno spettacolo unico. Lo sciame meteorico fa parte della cometa 209P/LINEAR, scoperta nel 2004 e da allora monitorata costantemente per studiarla durante i suoi passaggi ravvicinati a poca distanza dalla Terra. 
Cometa 209P LINEAR
          Cometa 209P LINEAR, fonte cometography.com
L’orbita intorno al Sole di que-sta cometa è piuttosto breve, e ha una durata di circa cinque anni. Sarà però accompagnata da una gran-de attività meteoritica, come confermato dagli astronomi, con migliaia di meteo-riti che potrebbero cadere impattando contro l’atmosfera e non è escluso che qualche frammento possa anche toc-care terra. Certamente l‘attività mete-orica sarà la più intensa mai registrata negli ultimi 14 anni ma ci sarà poco tempo per vederla.

06 aprile, 2014

L’8 Aprile pianeta rosso in opposizione


Tra poche  ore il pianeta Marte sarà allineato con la Terra e il Sole. Una situazione che si verifica ogni  778  giorni e che viene  chiamata  dagli  astronomi  “opposizione“.  Alcuni pianeti,  come Venere e la Terra, seguono percorsi quasi perfetti, altri, come Mercurio e Marte, seguono percorsi più ellittici, descritti dai ricercatori come eccentrici.
Il giorno dell’opposizione, che quest’anno cadrà l’8 Aprile, Marte, la Terra e il Sole saranno allineati lungo una linea retta. Sei giorni più tardi, nella notte tra il 14 e il 15 Aprile, i due pianeti saranno ancora più vicini tra loro a causa dell’eccentricità dell’orbita, arrivando a soli 92 milioni di chilometri. In alcune circostanze, come nel caso di Agosto 2003, Marte raggiunge distanze cosmiche molto piccole in relazione alla distanza media dalla Terra, andando a determinare le grandi opposizioni. Nei prossimi anni, fino a Luglio 2018, le opposizioni saranno sempre più favorevoli, rendendo il pianeta rosso un facile bersaglio anche per gli strumenti più piccoli. Ad occhio nudo Marte appare come una stella brillantissima di colore rossastro, facilmente rintracciabile nel firmamento. Ad una visione con un binocolo, tuttavia, il pianeta potrebbe deludere l’osservatore occasionale, che dovrà accontentarsi di sapere cosa si sta osservando. In un medio telescopio commerciale, il pianeta mostrerà i dettagli della sua superficie, comprese le calotte polari.

19 gennaio, 2014

Ciao John

La mattina del 15 gennaio, all’età di 99 anni, è scomparso a Burbank (California) l'astronomo John Lowry Dobson.
Dobson è conosciuto principalmente per aver inventato un modello di Telescopio Riflettore Newtoniano di grande apertura, a basso costo e facilmente trasportabile, universalmente noto come Dobsoniano. Il design di questo telescopio è considerato ancora oggi innovativo in quanto permette agli astronomi amatoriali di costruire e utilizzare telescopi dotati di grandi diametri minimizzando i costi. Meno conosciuta è invece la sua attività di promotore a livello popolare dell'astronomia e della sua visione non convenzionale della cosmologia attraverso lezioni pubbliche, anche "da marciapiede".

La nostra associazione, quale organizzatrice nell'anno 2004 a Gubbio della settimana dell'astronomia (Gubbio Astronomy Week) , ha avuto la ventura di averlo portato per la prima e unica volta in Italia insieme all'altro importante astronomo Halton Arp, anche lui da poco deceduto.
Di seguito sono state riportate immagini che evidenziano alcune attività da lui svolte nell'ambito della manifestazione, dalle quali si possono desumere le sue qualità umane e comunicative.
Sull'ultima diapositiva un link per avviare un breve filmato sui momenti d'incontro con la nostra associazione e il Gruppo di Astronomia Digitale (GAD).








04 gennaio, 2014

Halton Arp

Un nostro doveroso saluto al grande e controverso astronomo americano Halton Arp (1927 - 2013)  scomparso a Monaco la mattina del 28 dicembre scorso.




Arp è noto per essere un critico della teoria del Big Bang, sostenendo invece una cosmologia non in linea con il modello accettato dalla maggioranza dei suoi colleghi, in particolare per quanto riguarda il redshift, lo spostamento verso il rossoSecondo Arp, se si evidenziano nelle foto e nelle rilevazioni i collegamenti tra i quasar ad elevato redshift ed alcune galassie a basso redshift, ecco che decenni di teorie e revisioni cadono. L'ipotesi di Arp, che egli espose nel 1960, è che le quasar siano oggetti locali eiettati dal nucleo di galassie molto attive. Arp evidenzia come in alcune fotografie appaiano evidenti legami fisici fra le quasar e altre galassie, che secondo la legge di Hubble sono molto più vicine a noi di quanto non dovrebbero essere le quasar in questione.

Alcune immagini della sua presenza nella Settimana dell'Astronomia (Gubbio Astronomy Week) nel 2004 organizzata dalla nostra Associazione e dal Gruppo di Astronomia Digitale.





Video clip della Conferenza