29 ottobre, 2015

Occultazione di Aldebaran

    Questa sera la Luna occulterà una delle stelle più brillanti del cielo, Aldebaran, la stella dal colore arancione che è la più luminosa della costellazione del Toro.



   Se le nuvole non faranno da guastafeste, alle 22,41 italiane il disco della Luna comincerà a coprire Aldebaran fino a nascondere completamente la stella. 

   L'evento durerà circa un'ora. Alle 23,47 la Luna, spostandosi, comincerà a 'liberare' la stella e Aldebaran emergerà dal lato non illuminato e la stella sembrerà venire fuori dal nulla.

ANSA

24 settembre, 2015

Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”


Progetto di Sviluppo Territoriale




D’ANTEPRIMA

… SULLE TRACCE DI DANTE …

…fra spiritualità e cultura… luoghi, simboli e uomini

24 – 25 OTTOBRE 2015

 



SABATO 24 OTTOBRE 2015

ore 11.00 – Teatro di Cagli
Apertura con Giocoliere medievale
Saluti dell’Amministrazione Comunale di Cagli e di Padre Gianni Giacomelli Priore dell’Eremo di Fonte Avellana.

“Dante giocoso e irriverente…” Dante incontra il pubblico “giovane” – incontro con i ragazzi delle scuole - Videoproiezioni, letture con intermezzi musicali dell’Ensemble Cappella Musicale di Ravenna e Rebus/Enigma dantesco per ragazzi, di Leone Pantaleoni – “Leone da Cagli”.
Presentazione del progetto editoriale “La Divina Commedia di Dante Alighieri Racconto visivo per bambini dai 5 ai 100 anni - Inferno” di Padre Egidio Monzani Direttore del Centro Dantesco di Ravenna

ore 13.00 – Ristorante Pineta Cagli
Pranzo conviviale con menu dantesco
Trasferimento a Fonte Avellana

ore 15.15 – Eremo di Fonte Avellana, sala Bellenghi

Introduzione – Prof. Francesca Matteucci “Quando la terra chiama… Dante … risponde…

Saluti - Padre Gianni Giacomelli Priore dell’Eremo di Fonte Avellana, Ludovico Caverni Sindaco di Serra Sant’Abbondio, Padre Egidio Monzani Direttore Centro Dantesco di Ravenna, Francesco Passetti Sindaco di Frontone, Coletti Riccardo Sindaco di Sigillo, Ferracchiato Monia Sindaco di Fossato di Vico, Lorenzo Polidori Consigliere comunale di Fossato di Vico, Alessandri Alberto Sindaco di Cagli.

·       Conte Alvise Serego degli Alighieri (ultimo degli Alighieri): “Chiamarsi Alighieri

·       Prof. Angelo Chiaretti Presidente del Centro Studi Danteschi San Gregorio in Conca
Florentinus natione non moribus: Dante Alighieri fra Marche Umbria e Romagna

·       Padre Ubaldo Claudio Cortoni - Dante fra storia leggenda e spiritualità”

·       Prof. Francesca Matteucci – “Dante psicomotorio”

·       Lettura del XI Canto del Paradiso

·       Prof. Zanello Gabriele – “I luoghi del Francesco di Dante”

·       Lettura del XXI Canto del Paradiso

·       Padre Gianni Giacomelli Priore dell’Eremo di Fonte Avellana – “Il Pier Damiani di Dante: Uomo di fedeltà e di lotta”.


-          PREMIAZIONE   –

·       Presentazione della Giornata Itinerante Dantesca domenicale” e saluti - Fabio Vergari Sindaco di Scheggia e Pascelupo, Mariella Facchini, Assessore Comune di Scheggia e Pascelupo, Andrea Capponi Sindaco di Costacciaro, Massimiliano Presciutti Sindaco di Gualdo Tadino, Roberto Morroni e Giorgio Locchi Assessori Turismo e Cultura Comune di Gualdo Tadino, Giovanni Bontempi Sindaco di Nocera Umbra, Luciano Morini Assessore Turismo Comune di Nocera Umbra, Barbetta Rita Assessore alla Cultura Comune di Foligno

ore 19.30 – Concerto all’imbrunire
Solisti, coro e orchestra della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco di Ravenna Direttore Giuliano Amadei.

ore 21.00 Eremo di Fonte Avellana
Cena “Liquor d’Ulivi” - “…A riveder le stelle…” con osservazione astronomica a cura dell’Associazione Astronomica Umbra, con Marco Bagaglia e Tommaso Passeri.             

DOMENICA 25 OTTOBRE 2015


ore  08.00 - Dolce Risveglio con caffè / Trasferimento all’Abbazia di Sitria
ore 08.45 - Santa Messa officiata dal Priore di Fonte Avellana Padre Gianni Giacomelli
ore 10.00 - Colazione medievale
ore 10.45 - Trasferimento a Fossato di Vico
ore 11.30 - Intervento di Padre Egidio Monzani “Dante nei messaggi dei Papi” e presentazione del progetto editoriale “La Divina Commedia di Dante Alighieri Racconto visivo per bambini dai 5 ai 100 anni - Inferno
Proiezione dei Video sui comuni di Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Foligno e Assisi
ore 12.30 - Visita ai Trecenteschi Frammenti danteschi e del Centro Storico
ore 13.45 - Trasferimento a Sigillo per il pranzo “dantesco” illustrato dal Prof. Angelo Chiaretti, con menù tratto dalla Divina Commedia (in 14 portate…) con vino Rosso Valpolicella della Cantina Alighieri (con possibilità di acquisto).
Presentazione dei suoi libri su Dante autografati dallo stesso autore e con dedica del Conte Alvise Serego degli Alighieri.
Visione della copia anastatica della prima Divina Commedia a stampa (1472), conservata nel Comune di Sigillo.

Concorso internazionale REBUS/ENIGMA DANTESCO DI LEONE PANTALEONI -
“LEONE DA CAGLI”

ore 16.00 - trasferimento a Costacciaro per il miniconcerto pomeridiano dell’Ensemble Cappella Musicale della Basilica di San Francesco di Ravenna

Conclusione della giornata con Giocoliere medievale

Ospiti delle giornate:
Boris Rapa - Consigliere Regione Marche
Giuseppe Biancarelli - Consigliere Regione Umbria
Ugo Pesciarelli - Sindaco del Comune di Sassoferrato (Marche)
Monsignor Peri Vittorio - Vicario Episcopale per la cultura Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino (Umbria)
Don Fausto Panfili – Rettore della Basilica di Sant’Ubaldo di Gubbio e Vicario della Diocesi di Gubbio (Umbria)
Professor Santucci Francesco - Direttore dell’Archivio Capitolare di San Rufino in Assisi (Umbria)
            Padre Stefano Troiani - Critico d’arte e storico locale del Comune di Sassoferrato (Marche)
            Don Paolo Aquilini - Responsabile dei Beni Culturali Diocesi di Foligno (Umbria)
Ugolini Guido - Responsabile scientifico dei Beni Culturali Diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola (Marche)
            Salciarini Paolo - Responsabile dei Beni Culturali Diocesi di Gubbio (Umbria)
Cerri Francesca - Responsabile dei Beni Culturali Diocesi di Assisi –Nocera Umbra-Gualdo Tadino (Umbria)
Pieretti Antonio – Presidente del Comitato per la produzione della prima edizione a stampa della Divina Commedia di Foligno (Umbria)
Fanelli Rita Marini– Presidente dell’Ass.ne Orfini Numeister di Foligno (Umbria)
Lettore dantesco itinerante Don Salvatore Milazzo Diocesi di Teano-Calvi (Campania)
Maurizio Calì - Presidente Associazione Culturale Italia Medievale di Milano

Si ringraziano:
Diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola
Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino
Diocesi di Foligno
Diocesi di Gubbio
Diocesi di Ravenna e Cervia

Main project creator:
Prof.ssa  Matteucci Francesca
Collaboratore di Progetto
Marochi Eleonora


D’ANTEPRIMA

… SULLE TRACCE DI DANTE …

…fra spiritualità e cultura… luoghi, simboli e uomini

24 – 25 OTTOBRE 2015

Per informazioni 
Rivolgersi solo alla Segreteria unica
Hotel Pineta (Eleonora e Francesca)
0721 787387 – info@hpineta.com  

18 agosto, 2015



Stessa massa per materia e antimateria

Il team INFN dell'esperimento ALICE dimostra, con una precisione di una parte su 10000, che l’antimateria aggregata si comporta in modo analogo alla materia ordinaria. I risultati dello studio pubblicati su Nature Physics

L'interno dell'esperimento ALICE di LHC. Crediti: A Saba/CERN
L’interno dell’esperimento ALICE di LHC. Crediti: A Saba/CERN
Il superacceleratore LHC (Large Hadron Collider) continua a regalare scorci nuovi sulla natura alla scala subnucleare. Nell’ambito dell’esperimento ALICE – A Large Ion Collider Experiment, una delle quattro macchine fotografiche grandi come cattedrali, che al CERN di Ginevra sbirciano i segreti dell’infinitamente piccolo – un team di fisici italiani dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) ha verificato l’uguaglianza di una proprietà fondamentale di materia e antimateria nucleare, la massa, a un livello di precisione mai raggiunto prima. La ricerca si è guadagnata la pubblicazione su Nature Physics, la prima per ALICE su questa prestigiosa rivista.
Grazie all’abbondante produzione di nuclei leggeri nelle collisioni tra nuclei pesanti di piombo, l’esperimento ALICE è riuscito a selezionare un campione di un milione di nuclei di antideuterio e di migliaia di nuclei dell’isotopo leggero dell’antielio, e a misurare la differenza di massa con i corrispondenti nuclei di materia. Questa differenza, entro le incertezze sperimentali, è risultata pari a zero. La misura conferma la validità di una simmetria fondamentale della natura, la cosiddetta simmetria “CPT” (Carica, Parità, Tempo), in base alla quale se esiste un nucleo, allora esiste anche un antinucleo con la stessa massa, ma carica opposta.
«È un risultato che dimostra le straordinarie possibilità aperte da esperimenti come ALICE: il fatto di disporre di uno strumento cosi sofisticato per osservare la struttura della materia permette di effettuare misure molto diverse fra loro. Dobbiamo sempre essere pronti a possibili sorprese!», sottolinea Paolo Giubellinospokesperson di ALICE.
Le indagini volte a definire le caratteristiche dell’antimateria rappresentano da 50 anni uno dei punti di contatto tra la fisica delle particelle e lo studio dell’evoluzione dell’universo. L’antimateria è la controparte speculare della materia. Un concetto che sembra lontano dal senso comune. Eppure, è entrata ormai nelle vite quotidiane. Basti pensare alla PET (Tomografia a Emissione di Positroni), dove la lettera “P” indica proprio un pezzetto di antimateria, il positrone, cioè l’antiparticella dell’elettrone. Storicamente, il primo scienziato a prevedere l’esistenza e il comportamento delle antiparticelle fu Paul Adrien Maurice Dirac, premio Nobel per la fisica nel 1933. La scoperta delle antiparticelle – la prima fu proprio il positrone, nel 1932, grazie a Carl Anderson – però, da sola non dimostra l’esistenza di stati di antimateria aggregata, cioè formata da antiparticelle, come avviene per le particelle ordinarie che costituiscono la materia. La parola antimateria, infatti, non solo implica l’esistenza delle antiparticelle previste dalla teoria di Dirac, ma anche che queste interagiscano fra loro in modo totalmente simmetrico rispetto a quanto avviene per la materia ordinaria. Solo nel marzo del 1965, al CERN, grazie al gruppo di Antonino Zichichi arriva la prova sperimentale dell’esistenza dell’antimateria nucleare, con la scoperta dell’antideuterio e la misura della sua massa. Successivamente, vengono osservati anche altri antinuclei leggeri (antitrizio, antielio e antialfa).
«La scoperta del primo esempio di antimateria nucleare – afferma Antonino Zichichiproject leaderdel rivelatore TOF (Time of Flight, letteralmente tempo di volo) in ALICE – è avvenuta al CERN, nel 1965, usando un fascio di antiprotoni della maggiore intensità mai raggiunta prima, e una tecnologia da record per la misura del tempo di volo. La scoperta dell’antimateria ha costituito la prova fondamentale che se l’universo è fatto esclusivamente di materia, ciò non accade perché l’antimateria non esiste e non fa parte della logica dell’universo, ma per via di altre fondamentali leggi e fenomeni della natura ancora da scoprire. Ciò ha portato Heisenberg a dire – nel suo libroThe Physicist’s Conception of Nature – che questa scoperta dell’antimateria è stata forse il più grande balzo in avanti della fisica del XX secolo».
Per ripetere con maggiore precisione questa misura, i fisici di ALICE hanno utilizzato un rivelatore la cui costruzione e messa a punto, con finanziamenti INFN, è interamente sotto responsabilità delle sezioni INFN di Bologna e Salerno e del Centro studi e ricerche Enrico Fermi di Roma. Si tratta proprio del rivelatore TOF, un grande cronometro alla frontiera della tecnologia. Il tempo di volo è la misura del tempo che impiega una particella prodotta in una collisione a raggiungere il rivelatore, a circa 4 m di distanza. Il rivelatore TOF misura con grande accuratezza questo tempo, grazie alle cosiddette Multigap Resistive Plate Chamber (MRPC), camere sviluppate dai gruppi italiani e capaci di ottenere risoluzioni temporali di 80 picosecondi (80 millesimi di miliardesimi di secondo), su una superficie di 144 m2, grande quanto un campo di pallavolo. La particella di luce, il fotone, impiega ad esempio poco più di 10 nanosecondi, 10 miliardesimi di secondo, a raggiungere il rivelatore. I nuclei di antideuterio analizzati dal team di ALICE, invece, vanno un po’ più lenti, in media il 30% più piano, e i fisici li identificano proprio perché arrivano 5 nanosecondi dopo la luce. Conoscendone l’energia (più precisamente la quantità di moto), attraverso la misura del loro ritardo si può misurare con grande precisione la loro massa.
La misura di ALICE si collega a quella effettuata 50 anni fa dal gruppo guidato da Zichichi, migliorando sensibilmente la precisione nella stima della differenza in massa di nuclei e antinuclei, fino ad arrivare a una parte su 10000 nel caso dell’antideuterio e una parte su 1000 per l’antielio. In genere, misure di questo tipo richiedono esperimenti dedicati. Al contrario, nel caso di ALICE la misura è stata effettuata nell’ambito di un programma di ricerca focalizzato su uno studio completamente diverso: la produzione e l’analisi di un plasma di quark e gluoni simile a quello prodotto nei primi istanti successivi al Big Bang.
Ciò è stato possibile, non solo in virtù del grande numero di dati disponibili, ma anche grazie alle ottime capacità dell’esperimento, ai limiti della tecnologia esistente, di tracciare e identificare l’elevatissimo numero di particelle prodotte nelle collisioni. Lo studio appena pubblicato su Nature Physics, non solo conferma che esiste l’antimateria aggregata, come dimostrato 50 anni fa, ma che si comporta, con una precisione di una parte su 10000, in modo analogo a quella ordinaria.
Per saperne di più:

08 agosto, 2015

Prossimo incontro sotto le stelle 

Giovedì 13 agosto alle ore 21.30 in località La Pezza, su iniziativa dell'Amministrazione Comunale di Scheggia, saremo presenti per trascorrere una serata sotto lo stupendo cielo stellato ai piedi dell'Osservatorio Astronomico e Geofisico del Comune di Scheggia e Pascelupo.


Siete tutti invitati.

03 agosto, 2015

Foto "Casimiri"

Foto di Paolo Venarucci  telescopio Istituto "Casimiri" di Gualdo Tadino
serata del 29 luglio 2015

29 maggio, 2015

Al "Casimiri" ... forte partecipazione

Immagini della serata tenutasi all'Istituto "R. Casimiri" di Gualdo Tadino il 28 maggio 2015.














04 maggio, 2015

Isola Polvese Espressiva...mente!


     Si è svolta il 3 maggio al Lago Trasimeno - Isola Polvese, la manifestazione e la premiazione dell'edizione di Espressiva...mente il premio dedicato alla figura dello scomparso direttore scolastico Rolando Ferri. 
La giornata, realizzata in collaborazione con altre associazioni tra cui l'associazione astrofili "Paolo Maffei" e " L'Associazione Astronomica Umbra".

Ricordi ...  

ESPRESSIVA . . . MENTE
Premio Rolando Ferri
2015