Vi invitiamo a consultare i principali eventi astronomici del mese di Settembre 2025 tramite il link
Per gentile concessione di Coelum Astronomia
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✨ Rinasce sotto le stelle! ✨
La sera di domenica 10
agosto 2025, nell’incanto della Notte di San Lorenzo, si è svolta
l’inaugurazione dell’Osservatorio Astronomico della Pezza a Scheggia e
Pascelupo (PG)
Un evento
straordinario, con oltre mille persone radunate per celebrare questo ritorno
dopo anni di inattività. Immerso nel cuore del Parco del Monte Cucco, un
contesto naturale incontaminato ideale per l’osservazione astronomica
L’atmosfera è stata
resa magica da un concerto per pianoforte e tromba, parte del festival “Suoni
Controvento”, con brani eseguiti da Riccardo Catria e Daniele Del Gobbo
Al calar della sera,
telescopi puntati verso Saturno, la Luna e le Perseidi che brillavano nel
cielo, guidati dagli astrofili dell’Associazione Astronomica Umbra
All’inaugurazione erano
presenti le principali autorità della regione, tra cui: • Fabio Vergari,
Sindaco di Scheggia e Pascelupo • Vittorio Fiorucci, Sindaco di Gubbio •
Massimiliano Presciutti, Presidente della Provincia di Perugia • Giorgio
Carlani, Presidente dell’Associazione Astronomica Umbra • Enrico Macchia, già
presidente della stessa associazione
La Associazione
Astronomica Umbra ha svolto un ruolo centrale, curando le osservazioni
pubbliche e la gestione del planetario – che ha offerto un viaggio virtuale fra
costellazioni, nebulose e galassie lontane
Questo osservatorio non
è solo un’installazione scientifica: è un simbolo di rinascita per l’Umbria
interna, un luogo che unisce divulgazione, cultura, turismo sostenibile e
coesione sociale.
Si ringrazia Elisa
Marozzi, Manuel Marozzi e Giorgio Carlani per le riprese e le foto e Edoardo
Carlani per il montaggio del video
Hai mai sognato di viaggiare tra le stelle senza muoverti da terra?
Il 22 agosto alle ore 21:00 ti aspetta un’esperienza unica al Camping Rivalago di Torricella (Magione): una serata in cui il cielo diventa il protagonista assoluto.
🔭 Insieme agli esperti dell’Associazione Astronomica Umbra osserveremo da vicino costellazioni, pianeti e meraviglie celesti che, a occhio nudo, passerebbero inosservate. Sarà come avere una mappa segreta dell’universo, raccontata da chi ogni notte ne svela i misteri.
E perché le emozioni non viaggiano mai da sole, durante l’evento potrai gustare un ricco buffet di stuzzichini in compagnia, in un’atmosfera conviviale e rilassata. 🥗✨
📲 Per prenotare scrivi su WhatsApp al 328 046 6733
🌟 Non lasciarti sfuggire questa occasione: una serata che unisce scienza, stupore e convivialità.
Spegni le luci, alza lo sguardo… e preparati a restare senza fiato.
Una nuova era per la ricerca e la divulgazione astronomica nell’Appennino umbro-marchigiano
Il 10 agosto 2025, in occasione della Notte di San Lorenzo, si terrà l’inaugurazione ufficiale dell’Osservatorio Astronomico di Scheggia e Pascelupo, situato in località La Pezza, a circa 900 metri di altitudine.
L’evento sarà preceduto da interventi istituzionali e si svolgerà in una cornice tecnica e festosa, celebrata nel segno dell’innovazione, della promozione scientifica e dell’entusiasmo comunitario.
All’inaugurazione interverranno:
Fabio Vergari, Sindaco del Comune di Scheggia e Pascelupo
Vittorio Fiorucci, Sindaco del Comune di Gubbio
Massimiliano Presciutti, Presidente della Provincia di Perugia
Stefania Proietti, Presidente della Regione Umbria
Giorgio Carlani, Presidente dell’Associazione Astronomica Umbra
Dr. Enrico Macchia, già Presidente dell’Associazione Astronomica Umbra
Il restauro e l’aggiornamento tecnologico sono stati realizzati grazie alla collaborazione tra il Comune, enti regionali e associazioni locali. Il risultato è una struttura all’avanguardia, pensata per sostenere attività scientifiche, didattiche e di divulgazione.
Le principali innovazioni tecniche includono:
Cupola motorizzata con controllo elettronico integrato, sostituita rispetto alla versione originale;
Telescopio Ritchey-Chrétien da 310 mm f/8, montato su montatura equatoriale.
Sistema di gestione remota, garantito da connessione via Starlink, che consente operazioni da remoto per astrofili, scuole e ricercatori;
Sistema di imaging CCD scientifico, con camera raffreddata e ruota portafiltri LRGB e narrowband, adatto sia per astrofotografia a elevata risoluzione sia per studi fotometrici;
Stazione meteo integrata e sensori ambientali (cloud sensor, anemometro, pluviometro e sensore di umidità) per il monitoraggio in tempo reale delle condizioni di osservazione;
Predisposizione per la partecipazione a reti nazionali di osservatori didattici, per citizen science, monitoraggio di asteroidi e transiti exoplanetari.
Il nuovo Osservatorio sarà pienamente operativo dall’autunno 2025. Offre già ai primi visitatori una sessione di osservazione pubblica guidata durante l’inaugurazione, con possibilità di future attività quali:
Workshop e corsi avanzati di astrofotografia e astronomia pratica per scuole e insegnanti;
Collaborazioni con istituti di ricerca e università per progetti scientifici;
Coinvolgimento del territorio in iniziative di osservazione amatoriale e partecipativa.
Domenica 10 agosto 2025 – Località La Pezza, Scheggia e Pascelupo (PG)
Ore 19:30 – Cerimonia inaugurale con discorsi ufficiali del Sindaco, dei rappresentanti regionali e provinciali e dei referenti tecnici del progetto;
Ore 20:15 – Concerto per pianoforte e tromba in un ambiente naturale suggestivo, incorniciato dal cielo appenninico;
Ore 21:30 – Apertura delle postazioni osservative, con visita guidata ai telescopi e osservazione di oggetti celesti estivi: Luna, Saturno, ammassi globulari, nebulose e la Via Lattea;
L’inaugurazione rappresenta la realizzazione di una visione condivisa: restituire alla comunità un presidio scientifico di qualità, immerso in un contesto ambientale d’eccellenza. Grazie alla bassa inquinamento luminoso e alla trasparenza atmosferica del Parco del Monte Cucco, l’osservatorio offre condizioni ideali per l’osservazione del cielo notturno.
La struttura sarà a disposizione di gruppi astrofili, scuole, università e ricercatori indipendenti, favorendo l’astronomia come patrimonio culturale e educativo aperto a tutti.
Vi aspettiamo sotto le stelle il 10 agosto 2025.
2025 tramite il link
Per gentile concessione di Coelum Astronomia
Una serata tra scienza, emozione e meraviglia cosmica
C’è qualcosa di magico che accade quando la scienza incontra lo stupore, quando un telescopio diventa una macchina del tempo e lo spazio diventa un’aula senza pareti. Questo è successo il 3 luglio, a Pian di Marte, in una delle vallate più suggestive dell’Umbria, durante un evento di osservazione astronomica organizzato da Don Marco, parroco di Passignano sul Trasimeno, in collaborazione con Fabrizio Pepini, appassionato del cielo.
Non si è trattato di una semplice serata all’aperto. A rendere l’esperienza unica è stato Vespera, un telescopio digitale di ultima generazione, prodotto da Vaonis, in grado di catturare immagini in tempo reale del profondo cielo e proiettarle su schermo, rendendo visibile anche ciò che è invisibile a occhio nudo.
Con questo strumento i ragazzi hanno potuto vedere e fotografare ammassi stellari, nebulose, galassie lontane milioni di anni luce, il tutto in diretta, mentre sedevano sull’erba, tra risate e domande. "Ma è vero? È davvero lì? E sì, era tutto vero. Nessuna simulazione: solo il cielo, la tecnologia e la curiosità umana.
L’osservazione è iniziata con la Luna, che quella sera splendeva alta e nitida nel cielo. Attraverso il telescopio, è stato possibile esplorare i suoi crateri con un livello di dettaglio sorprendente, osservando i contrasti tra le pianure lunari (i "mari") e le alture accidentate. Una lezione di geologia spaziale dal vivo, che ha lasciato tutti – grandi e piccoli – senza parole.
Mentre le immagini scorrevano, Don Marco ha saputo legare l’esperienza scientifica a una riflessione più profonda: guardare il cielo significa anche interrogarsi sul nostro posto nell’universo, sulla bellezza che ci circonda e sul significato di ciò che non possiamo toccare ma solo contemplare. In un silenzio quasi sacro, le sue parole hanno accompagnato lo sguardo dei ragazzi verso qualcosa di più grande, dentro e fuori di loro.
Fabrizio Pepini, instancabile guida, ha accompagnato i ragazzi passo all'osservazione del cielo aiutando a comprendere i misteri e le meraviglie del cielo.
La notte si è chiusa tra sorrisi, occhi brillanti e l’entusiasmo di chi ha scoperto qualcosa di nuovo. Non solo sul cielo, ma su se stesso. Non è stato solo un evento astronomico, ma un’esperienza educativa, emozionale e comunitaria, in cui la tecnologia ha messo in dialogo la scienza con la spiritualità e l’osservazione con la contemplazione.
Il Festival dei Due Mondi di Spoleto propone quest’anno un titolo evocativo per la sua serata astronomica: “Figlie delle Stelle”. Un connubio perfetto tra divulgazione scientifica e suggestione storica.
Nella splendida cornice del Palazzo Due Mondi, ospite eccellente è Amalia Ercoli Finzi, ingegnera aerospaziale che ha contribuito al successo delle missioni Rosetta e ExoMars, insieme a:
Anthea Comellini (ESA, via video),
Massimo Della Valle (astrofisico INAF),
Stefano Giovanardi (direttore Planetario di Roma),
Elvina Finzi Tirelli (ingegnera nucleare),
Andrea Patassa (candidato astronauta Aeronautica militare).
Moderatrice: Arianna Voto (Rai), nell'ambito del progetto No Women No Panel
Dalle 20:30, nel suggestivo Cortile Malborghetto della Rocca – affacciato sulla vallata spoletina e costruito tra il XIV e XV secolo – avrà luogo la serata osservativa gratuita, gestita da:
Associazione Astronomica Umbra APS
Gruppo Astrofili Monte Subasio
L’evento è concepito per stupire anche i non esperti:
Postazioni con telescopi
Guide esperte per scoprire Il cielo Estivo
Approfondimenti scientifici, storie e leggende celesti
Sessioni fotografiche assistite, per immagini sorprendenti anche attraverso smartphone
Un focus dedicato alla sostenibilità, grazie al supporto di Rai per la Sostenibilità – ESG
Ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria presso Sistema Museo: tel. 0743 224952 o email spoleto@sistemamuseo.it
Prenotazioni aperte fino al venerdì ore 13:00
Apertura straordinaria del sito fino alle 23:30 circa, con accesso facilitato via ascensori/passeggi meccanizzati (consigliato parcheggio P3 Posterna/Stazione) festivaldispoleto.comtuttoggi.info
Grazie al contributo di:
Fondazione Festival dei Due Mondi ONLUS
Direzione Artistica e Organizzatori del Festival dei Due Mondi
Comune di Spoleto
Sistema Museo
INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica
Associazione Astronomica Umbra APS
Gruppo Astrofili Monte Subasio
Rai per la Sostenibilità – ESG
Immergiti nel firmamento col supporto degli astrofili locali e strumenti di alta qualità.
Scopri la scienza e le storie del cosmo da professionisti come Ercoli Finzi e Della Valle.
Visiti un monumento storico unico, scalzato dalla luce artificiale e ritrasformato in osservatorio celeste.
Vivi un’esperienza integrata con musica, cultura, scienza e sostenibilità: un valore aggiunto per ogni entusiasmo astronomico.
Metti “non mancare” nella tua agenda: sabato 5 luglio, ore 10:30–13:30 (panel) e 20:30–23:30 (osservazioni).
Un appuntamento che fonde ricerca, bellezza e territorio, sotto il cielo di Spoleto!
“Figlie delle Stelle” ti aspetta per portarti più vicino all’universo…
Siamo spiacenti di comunicare che la Scuola Estiva di Didattica dell’Astronomia, organizzata da Starlight – Un planetario tra le dita e l’Associazione Astronomica Umbra in collaborazione con l’UAI, prevista a Costacciaro (PG) dal 17 al 20 luglio 2025, è stata annullata a causa del mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
Ringraziamo tutte le persone che hanno mostrato interesse per l’iniziativa e ci auguriamo di potervi incontrare in occasione dei prossimi eventi dedicati alla divulgazione astronomica.
Per eventuali informazioni, è possibile contattare direttamente gli organizzatori.
Vi invitiamo a consultare i principali eventi astronomici del mese di Giugno 2025 tramite il link
https://www.coelum.com/news/il-cielo-del-mesePer gentile concessione di Coelum Astronomia
Connettività e scienza in quota: l'Osservatorio Astronomico di Scheggia e Pascelupo si prepara a una nuova era tecnologica
Incastonato a circa 1000 metri sul livello del mare, nel cuore dell’Appennino umbro, l’Osservatorio Astronomico di Scheggia e Pascelupo è attualmente al centro di un importante intervento di ristrutturazione promosso dal Comune.
Una volta completati i lavori, la struttura non sarà solo un punto di osservazione privilegiato del cielo notturno, ma anche un centro tecnologico avanzato, grazie a un'iniziativa di grande valore scientifico e umano.
Il salto tecnologico sarà possibile grazie alla donazione del sistema di connettività SATisfaction, basato su Starlink, da parte di Manuele Cesarini, Solution Architect di ELECTROSYSTEM.
Cesarini è uno dei massimi esperti nella diffusione e ottimizzazione delle reti satellitari Starlink in Italia centrale, e con questa donazione conferma il suo impegno concreto nella promozione della scienza attraverso la tecnologia
Anche in questo caso, il Cesarini si è rivelato vincente nel trovare e gestire soluzioni di networking. Nato nell’area dell’Appennino umbro-marchigiano una delle zone con il più alto tasso di digital divide del Centro Italia.
Grazie alle sue soluzioni avremo la possibilità di affrontare sfide complesse fin dall’inizio, sviluppando soluzioni efficaci che risultano scalabili e replicabili ovunque.
L’accesso a una connessione stabile e a banda larga in un contesto geografico tanto remoto rappresenta un elemento essenziale per il futuro dell’osservatorio, che sarà interamente remotizzato: le sue attività saranno cioè gestite da remoto, senza la necessità di una presenza fisica continua in loco.
Questo permetterà il controllo di telescopi, strumentazioni e trasmissioni di dati da parte di ricercatori e appassionati anche a distanza di centinaia di chilometri.
Una connettività affidabile sarà inoltre fondamentale per garantire il funzionamento ininterrotto del sismografo installato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) presso la struttura. Questo strumento, essenziale per il monitoraggio sismico locale, potrà ora trasmettere dati in tempo reale e senza interruzioni, contribuendo alla raccolta di informazioni preziose per la sicurezza della cittadinanza e per la comunità scientifica.
In luoghi dove la rete cablata è assente o instabile, la tecnologia satellitare come quella di Starlink rappresenta oggi una delle poche soluzioni realmente efficaci per mantenere un collegamento continuo. SATisfaction, il sistema sviluppato da Cesarini, è progettato per integrarsi al meglio con Starlink, ottimizzandone le prestazioni anche in condizioni ambientali difficili.
Grazie alla collaborazione tra innovatori del settore privato e istituzioni pubbliche locali, l’Osservatorio di Scheggia e Pascelupo si appresta a diventare un modello di infrastruttura scientifica moderna: connessa, accessibile da remoto, e pronta a restituire dati e immagini non solo agli astronomi, ma anche al grande pubblico.
C'è una data che ogni astrofilo umbro dovrebbe ricordare: 15 ottobre 1994. In quella giornata, tra i silenzi della natura e i cieli incontaminati de La Pezza, nel Comune di Scheggia e Pascelupo, nasceva il primo Osservatorio Astronomico e Geofisico della zona.
Un luogo destinato a diventare il punto di riferimento per l’osservazione scientifica del cielo nell’Italia centrale.
A guidare questa impresa visionaria furono due figure chiave: l’allora presidente dell’Associazione Astronomica Umbra, dott. Enrico Macchia, e il prof. Paolo Maffei, noto per il suo impegno nella divulgazione scientifica.
Con il sostegno instancabile di tutti i soci dell’associazione e la preziosa collaborazione del Comune di Scheggia, venne tracciata una nuova rotta, una vera e propria finestra aperta sull’universo.
Scelto per le sue eccezionali caratteristiche ambientali – bassissimo inquinamento luminoso, aria tersa e orizzonte ampio – il sito di La Pezza si rivelò da subito ideale per attività osservative e fotografiche.
L’inaugurazione fu molto più di un taglio del nastro: fu un evento carico di emozione e partecipazione. Appassionati, studiosi, studenti e semplici curiosi si ritrovarono sotto lo stesso cielo, uniti dalla meraviglia per l’universo e dalla consapevolezza di vivere un momento storico.
La stampa, la televisione e i comuni vicini amplificarono la notizia, accendendo i riflettori sull’Umbria scientifica.
Quella sera, tra telescopi puntati verso le stelle e sorrisi rivolti al futuro, nacque qualcosa di più di un osservatorio: nacque una comunità di sognatori con i piedi per terra e gli occhi nel cielo.
Di seguito alcune foto scattate durante l'inaugurazione