31 ottobre, 2025

Come i bambini vedono il Sole

 Come i bambini vedono il Sole

Il 20 ottobre 2025, presso la scuola primaria del Plesso di Sigillo, gli alunni hanno partecipato a una mattinata di osservazione del Sole organizzata in collaborazione con l’Associazione Astronomica Umbra. Grazie alla competenza di questa associazione, che ha fornito spiegazioni chiare e strumenti idonei per l’osservazione in sicurezza, i bambini hanno potuto esplorare in modo diretto un fenomeno naturale affascinante.

Al termine dell’esperienza, guidati dalle insegnanti, i ragazzi hanno realizzato una serie di disegni che mostrano quanto hanno visto e quanto ne hanno tratto con fantasia e creatività. Ogni foglio racconta una storia: alcune opere riproducono le macchie solari, altri le superfici increspate o irregolari che i ragazzi hanno osservato attraverso i filtri; altri ancora sono interpretazioni personali dove la luce del Sole appare come un’energia che irradia vita. I disegni non sono solo rappresentazioni: sono espressioni dell’esperienza vissuta, della curiosità che si è accesa e del desiderio di raccontare ciò che si è scoperto.

La collaborazione delle maestre è stata davvero preziosa: hanno preparato gli alunni all’osservazione, stimolato domande e riflessioni, e li hanno accompagnati nella fase creativa. Senza il loro impegno la sintesi tra scienza e arte non avrebbe potuto essere così efficace.

Particolare ringraziamento va alla dirigente del Plesso, prof.ssa Rosa Goracci, che con sensibilità e proattività ha approvato e reso possibile questa giornata di scoperta e apprendimento. La sua attenzione alla crescita culturale dei bambini e alla promozione di iniziative educative ha garantito che l’evento si svolgesse in un contesto sicuro e stimolante.

L’intervento dell’Associazione Astronomica Umbra, con la sua preparazione tecnica, ha consentito ai bambini di accostarsi all’astronomia con fiducia e meraviglia. E oggi, grazie ai loro disegni, possiamo vedere non solo “il Sole” come corpo celeste, ma “il Sole” attraverso gli occhi dei bambini: con stupore, interpretazione personale e tanta creatività.

Nei corridoi della scuola, i lavori sono esposti con orgoglio. Ogni colore, ogni forma, ogni tratto racconta un momento di scoperta, un’osservazione, una riflessione e un sogno. Questa esperienza dimostra quanto possa essere potente un progetto didattico ben integrato: unendo scienza, didattica e arte, si costruiscono momenti di apprendimento che restano impressi anche nel tempo.

Grazie ancora a tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa: ai bambini, alle maestre, all’Associazione Astronomica Umbra e alla prof.ssa Goracci. Insieme hanno fatto sì che “come i bambini vedono il Sole” non fosse solo un titolo, ma una vera esperienza di crescita.

















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