15 Ottobre 1994 – Quando a La Pezza si accese una nuova luce nel cielo dell’Umbria
C'è una data che ogni astrofilo umbro dovrebbe ricordare: 15 ottobre 1994. In quella giornata, tra i silenzi della natura e i cieli incontaminati de La Pezza, nel Comune di Scheggia e Pascelupo, nasceva il primo Osservatorio Astronomico e Geofisico della zona.
Un luogo destinato a diventare il punto di riferimento per l’osservazione scientifica del cielo nell’Italia centrale.
A guidare questa impresa visionaria furono due figure chiave: l’allora presidente dell’Associazione Astronomica Umbra, dott. Enrico Macchia, e il prof. Paolo Maffei, noto per il suo impegno nella divulgazione scientifica.
Con il sostegno instancabile di tutti i soci dell’associazione e la preziosa collaborazione del Comune di Scheggia, venne tracciata una nuova rotta, una vera e propria finestra aperta sull’universo.
Scelto per le sue eccezionali caratteristiche ambientali – bassissimo inquinamento luminoso, aria tersa e orizzonte ampio – il sito di La Pezza si rivelò da subito ideale per attività osservative e fotografiche.
L’inaugurazione fu molto più di un taglio del nastro: fu un evento carico di emozione e partecipazione. Appassionati, studiosi, studenti e semplici curiosi si ritrovarono sotto lo stesso cielo, uniti dalla meraviglia per l’universo e dalla consapevolezza di vivere un momento storico.
La stampa, la televisione e i comuni vicini amplificarono la notizia, accendendo i riflettori sull’Umbria scientifica.
Quella sera, tra telescopi puntati verso le stelle e sorrisi rivolti al futuro, nacque qualcosa di più di un osservatorio: nacque una comunità di sognatori con i piedi per terra e gli occhi nel cielo.
Di seguito alcune foto scattate durante l'inaugurazione
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